Il mio orientamento è quello psicodinamico alla base del quale vi è l’interpretazione dei sogni, l’analisi dell’inconscio e dei sintomi che hanno condotto l’individuo a sviluppare le proprie problematiche, approccio attraverso il quale è possibile intraprendere un viaggio affascinante alla scoperta di sé all’interno della propria mente e della propria anima.

Con il tempo ho anche integrato alcuni aspetti dell’approccio cognitivo comportamentale che ho ritenuto molto validi ai fini di un buon lavoro terapeutico; credo infatti che sia molto importante riuscire ad integrare diverse tecniche in quanto, se è vero che l’analisi dell’inconscio è fondamentale per giungere ad una piena comprensione dell’origine dei propri sintomi, è altresì necessario offrire ai pazienti strumenti pratici da utilizzare nei momenti di crisi e di difficoltà.

Insegnare tecniche ed esercizi da mettere in atto può quindi facilitare di gran lunga il processo terapeutico conferendo al paziente una migliore percezione di sé e delle proprie capacità di risoluzione dei problemi e aumentandone, di conseguenza, l’ autostima.